In Svizzera non c’è posto per l’antisemitismo

Presa di posizione comune dei partiti svizzeri PS, UDC, PLR, Il Centro, Verdi, Verdi Liberali e Partito Evangelico

Secondo un’inchiesta della Federazione svizzera delle comunità israelite (FSCI), negli ultimi giorni si è registrato un forte aumento degli episodi e delle aggressioni antisemite in Svizzera. I partiti svizzeri PS, UDC, PLR, Il Centro, Verdi, Verdi Liberali e Partito Evangelico affermano senza mezzi termini: in Svizzera non ci deve essere posto per l’antisemitismo.

L’antisemitismo è purtroppo tuttora un fenomeno sociale. È presente in tutti i gruppi sociali, strati, ambienti e schieramenti politici. Pertanto, è necessaria una risposta chiara da parte di tutti gli ambienti sociali. Le persone firmatarie affermano con chiarezza: l’antisemitismo non è mai giustificato. Siamo solidali con i nostri connazionali ebrei. L’antisemitismo non ha posto nella nostra società democratica. È compito comune delle autorità, dei partiti, delle associazioni e di tutta la cittadinanza agire con coraggio civile contro gli episodi antisemiti.

Le persone firmatarie (in ordine alfabetico):

Thierry Burkart, presidente PLR
Marco Chiesa, presidente UDC
Balthasar Glättli, presidente Verdi
Jürg Grossen, presidente Verdi Liberali
Mattea Meyer, co-presidente PS
Gerhard Pfister, presidente Il Centro
Lilian Studer, presidente Partito Evangelico
Cédric Wermuth, co-presidente PS