Una vittoria per il potere d’acquisto della cittadinanza!

I risultati di oggi sono una vittoria per il popolo. In un momento in cui gli affitti, i premi di cassa malati e il costo dei generi alimentari aumentano, il potere d’acquisto dei cittadini e delle cittadine deve essere tutelato. Questo è esattamente ciò che farà la tredicesima AVS. Questo forte sostegno della popolazione allo Stato sociale rafforza la determinazione del PS a opporsi ai tagli alle pensioni annunciati nella riforma della LPP.

“Il SÌ alla tredicesima AVS è una vittoria del popolo”, ha sottolineato la co-presidente del Partito socialista svizzero, Mattea Meyer. “Compensa la perdita di potere d’acquisto delle persone in pensione ed è un primo passo verso la tutela del potere d’acquisto dell’intera popolazione”. Nonostante una campagna multimilionaria per il “no”, i cittadini e le cittadine non si sono fatti ingannare e vogliono un primo pilastro forte, l’unico finanziato in modo solidale. Questo sì è un chiaro mandato al Parlamento, che deve ora adottare misure concrete per rafforzare il potere d’acquisto dei cittadini e delle cittadine.

“La gente vuole che le pensioni siano sufficienti per vivere. Questo sostegno a uno Stato sociale forte rafforza la determinazione del Partito Socialista Svizzero a opporsi ai tagli alle pensioni annunciati nel progetto di riforma della cassa pensioni”, afferma Valérie Piller-Carrard, vicepresidente del Partito Socialista Svizzero. Il “sì” dell’opinione pubblica è inequivocabile: i cittadini e le cittadine vogliono che il loro potere d’acquisto sia meglio protetto in futuro.  “La tredicesima AVS deve essere attuata il prima possibile, perché gli affitti e i premi di cassa malati sono in continuo aumento.

Dopo aver elargito per anni miliardi alle grandi imprese e alle multinazionali, la maggioranza borghese deve rendersi conto che ora tocca ai cittadini e alle cittadine. Per il PS Svizzero è chiaro che il prossimo passo da compiere è quello di fissare un tetto massimo ai premi di cassa malati. La pressione finanziaria sulla popolazione, in particolare sulle famiglie e sul ceto medio, è diventata troppo forte.